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nuovo science centre_napoli

finalista menzionato_2015

luogo: napoli
anno: 2015
committente: fondazione IDIS
progetto: Laprimastanza
ellevuelle architetti
teknè s.p.a.

Immaginare la riqualificazione di un edificio a seguito di un evento catastrofico richiede una doverosa riflessione: nell’etimologia della catastrofe risuona, infatti, il verbo greco strèpho che ha, tra i suoi numerosi significati, anche quello di “girare” nel senso di “girare la barra del timone”, mutando la rotta, oppure di “voltare lo sguardo”, cambiando panorama. In questo senso la catastrofe non è solo una figura tradizionale della distruzione e dell’annientamento, ma anche un simbolo poderoso di trasformazione. Trasformare un evento tragicamente distruttivo in una occasione di rinascita significa fermarsi e riflettere su come un luogo dalle grandi potenzialità possa essere reinterpretato in un racconto sospeso fra innovazione architettonica e memoria del passato. L’innovazione architettonica passa non attraverso il ricorso a forme avveniristiche che rischierebbero di intaccare il delicato equilibrio fra natura e artificio di questa parte di paesaggio partenopeo, ma attraverso la scelta di fare entrare la forza evocativa del paesaggio e della sua storia, all’interno del progetto. Questi principi danno corpo ai punti cardine del progetto e cercano di tenere assieme la complessità tematica di questo intervento con la semplicità e la naturalezza di un progetto nato dall’unione di tre semplici ma importanti azioni: – il grande foyer di ingresso – la grande vista a mare – il quinto prospetto