anno: 2024
committente: comune di cervia
foto: Lorenzo Burlando

Cinque anni fa un tornado. Circa un anno fa un nubifragio. Da allora il Parco Naturale del Comune di Cervia (RA) ha vissuto una storia di distruzioni e rovine.

Ma ecco che una rinascita è possibile, una rigenerazione è possibile. Il nuovo edificio adibito ad uffici e servizi igienici è un padiglione nel parco che come una talea in botanica sembra nascere dalle rovine del Parco, dai rami e dai tronchi delle piante abbattute. La forma architettonica nella sua semplicità ricerca nel tema arcaico della “capanna” la sua identità. Il progetto è un riparo, un tetto sicuro, un rifugio all’interno di una vegetazione libera e selvaggia, una zona in cui ritrovarsi, riposarsi e coccolarsi.

Il progetto di veste di doghe di legno di abete e sembra quasi un vestito cucito su misura, quasi il manifesto di una nuova vita per quella natura che cinque anni fa e circa un anno fa è stata doppiamente colpita. Il volume stereometrico segnala gli accessi con n.2 scavi rivestiti in metallo corten con il colore caldo della terra. Superfici specchianti rivestono alcuni punti del volume offrendo interessanti giochi di riflessi, portando l’immagine del parco nel cuore stesso dell’architettura del padiglione. Il gioco di riflessioni portano persino l’intero volume a smaterializzarsi, a fondersi con la natura circostante.